La partenza di un motoveicolo con il cavalletto abbassato è una condizione di grave pericolo. La normativa di sicurezza prevede quindi di non consentire la partenza del motoveicolo se questo è abbassato, da qui la necessità di sensorizzare questo elemento. Ne deriva che un malfunzionamento del sensore di posizione può comportare lo spegnimento improvviso del motore durante la marcia.
Un sensore di posizione del cavalletto poco affidabile ha portato il cliente a chiedere ad Intea un dispositivo che incrementasse drasticamente gli standard di sicurezza e affidabilità del suo veicolo. Occorreva un salto di qualità progettuale in vista della salvaguardia del motociclista.
La proposta vincente di Intea è stata quella di un sensore ridondante a segnali differenziati, utilizzando un solo ingresso nella centralina preesistente codificando il segnale su tre frequenze. La posizione del cavalletto risulta così monitorata inequivocabilmente così come un eventuale malfunzionamento diverso dalla posizione alzata o abbassata. Un notevole step incrementale sia verso l’adeguamento dell’azienda alle normative dell’automotive e sia verso la miniaturizzazione tecnologica quale fattore cruciale per la locomozione “intelligente”.